Ex Castello di Celle Enomondo

L’esistenza dell’antica fortezza, sul cui sito oggi sorge la Parrocchiale, era menzionata nei documenti relativi all’imperatore Enrico II, il quale nel 1041 confermò alla Chiesa di Asti il possesso del Castellum de Cellis.
Indirizzo Via alla Parrocchia, 14010 Celle Enomondo AT, Italia
Punti di contatto
Cap 14010
Modalità di accesso

Il castello presenta accessibilità limitata

L’esistenza dell’antica fortezza, sul cui sito oggi sorge la Parrocchiale, era menzionata nei documenti relativi all’imperatore Enrico II, il quale nel 1041 confermò alla Chiesa di Asti il possesso del Castellum de Cellis.

Molte furono le famiglie che vantarono diritti sulla fortezza, tra cui si ricordano i Malabayla, i De Antignano, i Vercellis, i Ramelli di Solbrito.

A quest’ultima casata apparteneva Giovanni Felice Ramelli (1666-1741) che fu abate dei canonici lateranensi e pittore di miniature.

Chiamato a Roma da papa Clemente XI, fu nominato abate privilegiato perpetuo e successivamente custode e restauratore dei codici miniati della Biblioteca Vaticana fino alla sua morte avvenuta nel 1741.

Molte opere che egli dipinse sono tuttora conservate a Torino, Palazzo Reale e a Roma.


Approfondimenti

Wikipedia, l'enciclopedia libera.
https://it.wikipedia.org




Vedi anche...


 Eventi a Celle Enomondo


 Guida turistica di Celle Enomondo


 Municipium, l'App del tuo Comune

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot